Oggi, una delle tematiche più discusse in rete è quale sia il modo migliore per trasformare un’azienda che stenta ad andare avanti in un’azienda ricca e prospera.
Non c’è niente di male a voler far crescere la propria azienda. Ogni imprenditore dovrebbe lavorarci su, se il suo obiettivo è quello di allontanare il rischio d’impresa.
A questo dibattito emergono sempre nuove idee tra gli imprenditori, alcune sono tra le più creative, altre vanno sempre a ricadere sul tradizionale.
Ma qual è il sistema migliore per portare un’azienda a crescere e a contrastare il mercato in maniera significativa senza rimanerne vittima?
Si, perchè:
Un’azienda che non cresce solitamente subisce tutto il lato cattivo del mercato ed è per questo che la maggior parte degli imprenditori è arrivato ad un punto in cui si sente sopraffatto dalla propria impresa.
La maggior parte delle aziende che costituiscono il tessuto del nostro paese sono delle micro imprese, questo significa che non arrivano ad essere classificate nemmeno come “piccole imprese”.
È vero che essere una micro impresa ha sicuramente i suoi vantaggi, in quanto dà l’opportunità di coltivare un rapporto unico con i propri clienti e curando ogni aspetto organizzativo.
Quando l’azienda è ancora piccola si ha il tempo di risolvere la maggior parte dei problemi e lavorare con tutte le energie affinché il prodotto o servizio che si vende sia davvero tra i migliori che si possano offrire.
E tutta una serie di altre cose…
Tuttavia, come accennavamo poc’anzi, essere una micro impresa, ha anche enormi svantaggi da tenere in considerazione.
Il problema più grande, come abbiamo appena detto è che l’imprenditore di una piccola impresa, si trova in quella che è la fase di salita più ripida di tutta la crescita aziendale. Questo è il punto più complesso perché solitamente presenta molte insidie da affrontare.
Di fatti non tutti gli imprenditori potrebbero riuscire a guidare la propria impresa alla crescita, per tutta una serie di ostacoli che sono comuni tra le piccole imprese.
Una piccola impresa potrebbe avere scarse risorse finanziarie, insufficienti risorse umane, non essere in grado di competere in maniera efficace, non avere abbastanza clienti, non essere abbastanza strutturata e organizzata e molto altro ancora.
Tutti elementi che potrebbero incidere nella vita di tutte le figure aziendali e che a cascata generano altri potenziali problemi aziendali.
Ma come può una piccola impresa superare questo scoglio e iniziare un percorso di crescita aziendale che va a disinnescare il rischio d’impresa?
La risposta semplice è: AUMENTARE LE VENDITE per aumentare i clienti e di conseguenza il fatturato.
Non c’è cosa più importante della vendita.
Certo, più facile a dirsi che a farsi!
Senza poi tenere conto del fatto che non sempre aumentare le vendite è la soluzione a tutti i mali. Ci sono casi molto pericolosi che potrebbero scaturire dall’aumento delle vendite che la maggior parte dei “professionisti” non capisce o non ti dice per fare i propri interessi. Ma di questo ne parliamo più avanti.
Tuttavia c’è anche una risposta molto più complessa ma non è il caso di entrare nel tecnico. Quello che ci interessa capire è che un’azienda non può avere più soldi del valore delle vendite effettuate.
Logicamente se vogliamo porci un obiettivo di fatturato di 300 mila euro in più a fine anno, è chiaro che dobbiamo aumentare le vendite per un valore pari a quello dell’obiettivo. Non potrebbe essere altrimenti…
Ma se da un lato è semplice verbalizzare l’aumento delle vendite, all’atto pratico diventa un gioco molto più complesso soprattutto se si possiede una piccola impresa.